Ciao Pavel
Dopo 8 stagioni, 3 scudetti, un Pallone d'Oro, tantissimi gol, assist, centinaia di chilometri macinati in lungo ed in largo, tantissimi tackle vincenti, tiri in porta, passaggi... dopo 8 anni ricchi di successi e purtroppo anche di amarezze come la squalifica che gli impedì di giocare la finale di Champions contro il Milan e la retrocessione in B decisa dal commissario Rossi (ex-dirigente dell'Inter...), oggi Pavel Nedved ha dato l'addio al calcio giocato.
Ha detto basta anche se col cuore a pezzi, anche se il suo amore per questo bellissimo sport gli avrebbero suggerito di continuare ancora, alla conquista di quella Champions che purtroppo manca alla sua bacheca di vittorie.
A 37 anni è venuto anche per lui il momento di farsi da parte e Pavel ha scelto di farlo dopo una stagione giocata ancora ad alti livelli, dopo aver segnato 7 reti in campionato ma soprattutto dopo una stagione che lo ha visto sempre protagonista con la maglia della Vecchia Signora, eroe mai domo e spirito mai sazio di vittorie, sempre alla ricerca di migliorarsi in tutto.
Grazie Pavel per tutto quello che hai dato alla nostra maglia, sentiremo la tua mancanza.
L'addio di Pavel Nedved è un'immaginario passaggio di consegne a Diego, anche se i 2 ricoprono ruoli diversi ed hanno caratteristiche tecnico-tattiche differenti.
Auguriamo a Pavel un futuro radioso qualsiasi sia l'attività che vorrà intraprendere, e a Diego di ricevere il testimone da Pavel e portare avanti alla grande il lavoro del ceco.
